La denuncia viene da Marzio Nava capogruppo di Forza Italia in zona 2 e Silvia Sardone, consigliere di zona 2 e membro della segreteria regionale di Forza Italia Lombardia:
“Vacanze lunghe per le biblioteche comunali della zona 2. Già durante l’anno la zona 2 può vantare la presenza di sole due biblioteche comunali, quella di Cimiano e quella di Zara, per altro quest’ultima, negli ultimi anni aperta part time tre giorni la mattina e tre giorni il pomeriggio. Insomma il cittadino per recarsi in biblioteca lo deve fare solo con agenda alla mano”.
“La situazione quest’anno è di gran lunga peggiorata rispetto al passato in quanto la biblioteca di Cimiano è rimasta per tutto luglio e rimarrà ancora, per quasi tutto il mese di agosto, aperta solo durante le ore mattutine. E’ possibile solo immaginare lo smarrimento degli studenti alle prese con gli ultimi esami di luglio e la preparazione dei primi esami di settembre o la delusione degli anziani privi del loro punto di riferimento. Infatti le biblioteche, oltre ad essere un presidio sul territorio sono anche un centro di diffusione culturale e di aggregazione sociale, ma evidentemente per la sinistra le priorità sono altre e la vicenda del centro sociale Leoncavallo è eloquente: tanto il conto lo pagano sempre i milanesi”.
“Il sistema bibliotecario e in particolare quello di zona 2, con l’amministrazione Pisapia, è da troppo tempo afflitto da un’emorragia inarrestabile tra tagli del personale e riduzioni di orari. Sono alcuni anni che come Forza Italia denunciamo questa situazione critica e da troppo tempo irrisolta. Senza considerare la carenza cronica di manutenzione, come è il caso dell’edificio che ospita la biblioteca di Cimiano (infiltrazione di acqua piovana dal tetto) o la totale assenza di condizionamento dell’aria che costringe studenti, personale addetto e altri fruitori della biblioteca a lunghe saune estivi”, concludono Marzio Nava e Silvia Sardone.
La Critica