“Le prossime politiche saranno un momento importante. Dobbiamo riportare i moderati ad essere maggioranza nel Parlamento come lo sono nel Paese”. Lo dice Silvio Berlusconi in una telefonata a una manifestazione elettorale. “Avevamo perso – sottolinea Berlusconi spiegando la novità dei Club – il rapporto con le persone e in Parlamento c’erano i nominati. Ci siamo sclerotizzati, chiusi in noi stessi”.
“Ho telefonato a tanti club e ho la sensazione anche ora, come nel ’94, che il nostro appello sia stato raccolto da tanti italiani”. Queste le parole di Silvio Berlusconi, arrivato a sorpresa a Milano, a un incontro dei club di Forza Italia. “Chiedo scusa per questa invasione improvvisa – ha detto -. Non era previsto che venissi ma ho parlato tutta la mattina al telefono e quando mi hanno detto che c’era un incontro anche a Milano ho deciso di esserci”.
Davanti ai suoi sostenitori, il leader di Forza Italia ha poi parlato della sua avversione per il comunismo e ha spiegato che “dopo la sentenza del primo agosto mi sono veramente sentito male, non sono uscito di casa per due mesi e mi sono messo a scrivere un instant book che verrà distribuito la prossima settimana in tutti i club di Forza Italia”.
Nel libro Berlusconi spiega di aver voluto raccontare “con che tipo di magistratura abbiamo a che fare in Italia” e cioè una magistratura “incontrollata, incontrollabile, irresponsabile e impunita” con i magistrati “che hanno il privilegio medioevale di giudicarsi fra di loro”.
La Critica