“Prendiamo atto con grave disappunto della difficoltà del premier di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati”. Così dice Silvio Berlusconi dopo gli ultimi sviluppi della trattativa sull’Italicum. “Per il resto – continua -, confermiamo integralmente l’intesa, senza alcun patto segreto, come maliziosamente insinuato da alcuni organi di stampa”.
Il Tribunale di Milano ha negato a Silvio Berlusconi, condannato definitivamente a quattro anni di reclusione per il caso Mediaset e al quale è stato revocato il passaporto, il permesso di espatrio per recarsi al congresso del Partito Popolare europeo a Dublino il 6 e 7 marzo. Lo si è appreso da fonti giudiziarie.
La decisione è stata presa dai giudici del Tribunale, in veste di magistrati della sorveglianza. Già nel dicembre scorso a Berlusconi era stato negato il permesso di espatrio: anche in quell’occasione la richiesta era stata presentata per partecipare a un summit del Ppe, in programma a Bruxelles.
La Critica