Di Daniela Buonocore
Bagnoli, 15 dicembre 2021. La senatrice Vilma Moronese, presidente dell’ottava commissione permanente ambiente e territorio del Senato, ha dichiarato le sue perplessità in merito al ripensamento sulla rimozione della colmata da parte del sindaco di Napoli, Manfredi, che a novembre fu individuato, tramite il decreto del governo Draghi, come nuovo commissario per la bonifica di Bagnoli.
Dalle ultime dichiarazioni rilasciate sui giornali da Manfredi, appare infatti evidente quella che si evidenzia come una sorta di ripensamento verso la rimozione e la bonifica della colmata; Pertanto la Moronese ha provveduto ad inviare al ministero della transizione ecologica un’interrogazione per la richiesta del risanamento di Bagnoli e della certezza del ripristino della morfologia naturale della costa con la rimozione della colmata a mare.
“È inaccettabile apprendere dai quotidiani che ciò che i cittadini napoletani attendono da oltre trent’anni venga improvvisamente messo da parte, proprio da chi, come Manfredi, si era proposto di ridare ai suoi concittadini la possibilità di vivere nuovamente il mare. Non appare, inoltre, come buon inizio, la marcia indietro fatta dal sindaco commissario, poiché le bonifiche e la rimozione della colmata potranno così essere soggetti a facili proposte speculative.” Questo è quanto dichiarato dalla stessa senatrice Vilma Moronese.
L’interrogazione parlamentare è stata sottoscritta anche ai senatori Lezzi, La Mura, Giannuzzi, Abate, Ortis,Agrisani, Lanutti e Nugnes, ricordando a tutti che Bagnoli rappresenta la zona rossa dei Campi Flegrei, e che la misura per salvaguardare la popolazione proposta dalla Protezione Civile, in caso di allarme, è quello dell’allontanamento di circa mezzo milione di abitanti.
“In questo momento di passaggio, è importante non fare il gioco delle tre carte con i cittadini, e parlare chiaramente con loro” – sostiene la Moronese- “ciò dovrà essere fatto sia dal governo che dal sindaco commissario, ecco perché ho interpellato il Ministero di interessare, L’ISPRA, per sapere se la rimozione della colmata sia tecnicamente possibile o onde evitare sprechi di tempo e denaro.” Concorde col pensiero della senatrice anche il presidente della decima municipalità Diego Civitillo, che si definisce basito in merito alla proposta lanciata ieri da Francesco Floro Flores, durante il corso della conferenza stampa da lui organizzata, che pare abbia avanzato l’ipotesi di rinunciare a portare a termine la bonifica per velocizzare la riqualificazione e per evitare di correre rischi. Civitillo attacca: “la colmata va rimossa per una legge dello Stato italiano e non è una scelta che spetta a voi o ad un qualsiasi tecnico cittadino.” Si resta quindi in attesa dell’evolversi delle scelte previste che si spera saranno messe in atto quanto prima per ottenere finalmente la bonifica.