di Manuel Gallo
La risposta all’accettazione da parte del giudice alla richiesta dell’avvocato, per la scarcerazione di Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, sono stati fuochi d’artificio davanti al carcere di San Vittore a Milano.
Lo scorso 10 febbraio, dopo quasi un mese passato in carcere, accusato del coinvolgimento per rapine avvenute mesi fa, il rapper Baby Gang è tornato in libertà, mostrando sui suoi profili social la sua immensa felicità.
Baby Gang il 20 gennaio, insieme a due suoi colleghi e amici, i rapper Neima Ezza e Samy Free, è stato arrestati con l’accusa di aver commesso delle rapine. Dopo il riesame da parte del tribunale, quest’ultimo ha accolto la richiesta di scarcerazione, in quanto molti dettagli, analizzati più attentamente, non combaciavano con i fatti realmente accaduti, sottraendo così piena certezza all’accusa. Visionando tabulati telefonici, usati come prova per la difesa del giovane rapper islamico, e motivando la non esigenza di rapinare dei passanti, essendo in possesso di contratti discografici, il rapper ha ottenuto la libertà dopo quasi un mese passato in carcere.