(OMNIMILANO) Milano, 23 OTT – Per Forza Italia quello sull’autonomia lombarda “non è un referendum del Nord, ma un punto di partenza per declinare l’autonomia nelle diverse regioni. Noi proporremo questo referendum in altri territori con un quesito simile o con un significato opposto, ovvero con una richiesta di maggiore presenza dello Stato”. Così Mariastella GELMINI commenta i risultati del referendum di ieri sull’autonomia lombarda durante una conferenza stampa nella sede del partito. “Dopo la stagione buia delle riforme renziane – ha aggiunto – che erano improntate a un centralismo esasperato, noi vogliamo aprire la stagione delle autonomie”, anche con “l’ipotesi di creare alcune macro regioni”. Per esempio, Forza Italia “sta portando avanti una proposta di macro regione nell’area del centro Italia. Questo referendum vuole ridare dignità e forza agli enti locali in questi anni falcidiati. Oggi tocca a Maroni fare un tavolo di negoziato col governo forte di un consenso popolare”, ma domani potrebbe toccare ad altri territori. “Io credo – ha concluso – che dobbiamo partire non dall’ideologia ma dalla realtà. Il centralismo non ha portato risultati. L’esempio della Lombardia può essere seguito da altre regioni. Pensiamo che dalla prossima legislatura chi vincerà le elezioni non potrà non ascoltare la voce dei cittadini lombardi e veneti che chiedono meno burocrazia e meno tasse”. In definitiva quello del referendum “è un esito che riteniamo assolutamente positivo non solo per il quorum raggiunto in Veneto, ma anche per il fatto che più di tre milioni di lombardi siano andati a votare nonostante una campagna elettorale in cui un pezzo della sinistra ha fatto campagna per l’astensione”.