Aumenta il disagio sociale in Italia, con la situazione occupazione che peggiora e i consumi fermi. A documentare la situazione di crisi il misery index di Confcommercio, in crescita dello 0,3% a gennaio. Nello stesso mese i disoccupati si sono attestati a quota 3 milioni 293mila, con una crescita di 60 mila unità su dicembre e 260mila rispetto allo stesso periodo 2012.
In gennaio il tasso di disoccupazione ufficiale – spiega l’ufficio studi di Confcommercio – è aumentato di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente attestandosi al 12,9%, in aumento di 1,1 punti su base annua. Il numero di occupati è diminuito di 8mila unità rispetto a dicembre e di 330mila rispetto ai 12 mesi precedenti.
Il quadro occupazionale del Paese è, dunque, sempre più critico. Nel mese di gennaio sono state autorizzate 81 milioni di ore di Cig, in diminuzione rispetto agli 86 di dicembre e ai 90 dello stesso periodo del 2013. Le ore di Cig utilizzate – destagionalizzate e ricondotte poi a Ula – sono stimate in diminuzione di circa 5.000 unità, il che porta il numero di persone in Cig dalle 297mila stimate per dicembre alle 292mila stimate per gennaio.
Il numero di scoraggiati è stimato in aumento da 827mila persone di dicembre a 837mila (+10mila). Aggiungendo ai disoccupati ufficiali la stima delle persone in Cig e degli scoraggiati si ottiene per gennaio un tasso di disoccupazione esteso del 16,8%, in aumento di 0,2 punti rispetto a dicembre.
La Critica