di Martina Grandori
La mobilità sostenibile interessa non solo al mondo delle auto ma anche al complesso mondo della nautica e in occasione del Movin’On 2021 (summit sulla mobilità sostenibile), il colosso francese Michelin ha presentato Wing Sail Mobility (Wisamo), un vela gonfiabile automatizzata, telescopica e gonfiabile che si può installare anche su giganti come mercantili, petroliere, traghetti o imbarcazioni da diporto private, consentendo così di consumare meno gasolio e di conseguenza di inquinare meno. Il contributo alla decarbonizzazione è un tema cardine per le industrie, i trasporti marittimi, è risaputo, inquinano e gli obiettivi fissati dall’International Maritime Organization (Imo) per riduzione delle emissioni sono una sfida per i centri di ricerca scientifica di nomi come Michelin, che ha studiato questo nuovo sistema che rende più ecologico il trasporto via mare. Wisamo dovrebbe partire in maniera operativa nel 2022, quando Michelin avrà ultimato la produzione – ora sono ancora in una fase di test – e la vela verrà installata per la prima volta su una nave mercantile, trasformandola in una nave ibrida.
Il progetto è stato seguito e sviluppato dal reparto R&D Michelin e da due inventori svizzeri e sostanzialmente con l’ausilio di questa vela posticcia (si potrà installare anche su navi non nuove), permetterà una riduzione di emissioni di CO2 sfruttando un’energia 100% naturale, a costo zero e senza rischi qual’è il vento. Al progetto ha collaborato anche Michel Desjoyaux, una stella degli skipper, nonché ambasciatore di Wisamo, il cui compito è stato collaborare e aiutare gli ingegneri Michelin a perfezionarne lo sviluppo, per poi seguire nei prossimi mesi ancore i test lungo le rotte marittime, bisogna ancora lavorare per vedere comportamenti e reazioni delle imbarcazioni con Wisamo. Ma i risultati promettono bene, anche se la rotta è lunga.