Ares gate, di nome e di fatto. Nuovo processo mediatico, Mediaset diffidata

di Sara Matteucci

Spunta una nuova inchiesta, abbiamo già diversi vip sul tavolo degli imputati. Tra i protagonista Gabriel Garko, fresco di coming out gieffino: vent’anni di “discrezione” e una diretta davanti a 2877000 spettatori per svelare la sua omosessualità toccando il 16,8% di share che non batte comunque il 18,5% di Tale e Quale Show… tra maschere il pubblico preferisce il canoro al recitato.

Il sontuoso monologo di Garko è sorretto dalle lacrime della sua attrice, non che ex collega, non che ex fidanzata (trovate voi l’errore) Adua del Vesco. Adua, Rosalinda Cannavò all’anagrafe, attualmente concorrente del Grande Fratello, attende con cura un’altra diretta e tira fuori l’asso dalla manica senza però prima stringere il suo rosario. E proprio con quello fra le mani prepara la gogna a un suo inquilino circa una presunta omosessualità. Stiamo parlando di Massimiliano Morra, anche lui insieme a Garko compagno di Adua, o anche in questo caso presunto, sia nella vita che sul set. Beautiful? No, Ares Gate! Si, perché sebbene la vicenda abbia coinvolto i nostri tre protagonisti in una mescolanza di menzogne a fin di copertina non siamo comunque davanti a rei confessi, bensì a pentiti a metà.

Iniziano le verità sussurrate: trattasi di una setta dicono Adua e Massimiliano all’interno della Casa del Gf. “Io ero succube di quella persona. Sai di chi parlo, vero?” afferma Adua. La ragazza in una presa di coraggio ha cercato di far luce sul periodo più duro della sua vita dove ha persino sfiorato l’idea del suicidio. 

Secondo i due sarebbe Alberto Tarallo, manager- produttore televisivo – nonché fondatore della casa di produzione ARES FILM – ad aver aperto loro il palcoscenico del successo a condizione però di gestire a pieno titolo le vite e quindi le relazioni, a questo punto fittizie, dei suoi attori. Pena: la chiusura del sipario. “Quando ero piccolo avevo il desiderio di fare l’attore. E’ un lavoro bellissimo che vorrei poter continuare a fare […] mi è stato detto che non era possibile se avessi denunciato le mie preferenze sessuali”, confessa Gabriel Garko a Verissimo. Tarallo ha prontamente diffidato Mediaset, risponderà delle accuse a Non è l’arena, ospite di Massimo Giletti.

Che questa sia una cellula in grado di innescare una bomba si teme di si. Chiaro è che la dilatazione dei tempi entro cui si svolgono queste vicende rinfranca a suon di cachet il portafogli dei nostri vip. Qualcuno diceva “non fidarti dei denti dei cani e di chi tiene il rosario tra le mani”.