(OMNIMILANO) Milano, 16 OTT - "Caro Presidente, ho sempre creduto nelle battaglie che abbiamo combattuto e per questo non posso rimanere indifferente allo svilimento di quei valori che hanno mosso la nostra azione politica. È quello che sta accadendo oggi, con la coordinatrice regionale del nostro movimento che, in un'intervista al Corriere della Sera, arriva a mettere in discussione quel garantismo che ci ha sempre animati e addirittura ad escludere l'esistenza e il potere di quella parte di magistratura politicizzata di cui proprio Lei, Presidente, è stata ed è la prima vittima". E' questo uno dei passaggi della lettera inviata a Silvio Berlusconi dal parlamentare lombardo Luca Squeri in seguito all'intervista rilasciata oggi da Mariastella Gelmini sulla vicenda Mantovani. "Tra le righe di questa intervista - prosegue Squeri - è palese la presa di distanza nei confronti di chi meriterebbe invece una difesa forte e tenace. Chiunque abbia letto gli atti dell'inchiesta, infatti, non può non accorgersi che l'arresto di Mantovani è totalmente illegittimo. Per tutti questi motivi, non condividendo la guida di Forza Italia lombarda, non posso che rimettere nelle Sue mani l'incarico di coordinatore di Forza Italia per la provincia di Milano".