MILANO (ITALPRESS) – “Parisi alleato con Passera per vincere” Cosi’ il governatore della Lombardia Roberto Maroni in una intervista a Repubblica Milano. “Dico che e’ utile provare su Milano un modello diverso. La vittoria di un candidato come Maurizio Lupi, ma anche come Stefano Parisi con il sostegno anche di Ncd, e’ evidente che aprirebbe una fase nuova. Se capitasse in un piccolo Comune non succederebbe nulla, ma a Milano cambia. Se non facesse cadere il governo Renzi, almeno aprirebbe una riflessione dentro la sua maggioranza”. “Sia Giuseppe Sala che Stefano Parisi sono due manager che hanno avuto esperienze di governo nella cosa pubblica. Parisi ha lavorato in Confindustria, ma ha una sensibilita’ politica. Lo conosco da quando ero ministro al Welfare. La differenza tra i due e’ che Parisi e’ di centrodestra, mentre Sala non e’ di centrosinistra”. Naroni torna a parlare dlela data del voto. “Si e’ parlato del 12 giugno, ma il ministro Alfano mi ha detto che c’e’ la coincidenza con una festivita’ ebraica (la festa della Mietitura, ndr) e forse bisognera’ spostare la data. Si rischia di fare il ballottaggio a fine giugno o a luglio. Quanta gente andra’ a votare? La sinistra cosa fara’? Quanti moderati torneranno dal mare? Sono tre incognite che oggi mi fanno meno paura. Perche’ Parisi ha un profilo per vincere”.
- Advertisement -
- Advertisement -
