Ha preso via il bonus per i trasporti.
L’incentivo è dedicato a tutti i lavoratori, studenti, pensionati e cittadini che fanno utilizzo dei mezzi di trasporto e che hanno un reddito di massimo 20.000 euro. Sono stati finanziati oltre 100 milioni di euro per abbonamenti e servizi di trasporto pubblico. Il bonus introdotto dal Decreto Aiuti del 2022 e poi riproposto a gennaio dal Decreto Carburanti dà la possibilità di accedervi attraverso una domanda presentata sulla piattaforma online bonustrasporti.lavoro.gov.it. L’accesso avviene solo tramite spid o carta d’identità elettronica e per fare richiesta non occorre dichiarare il reddito, nè tantomeno l’ISEE, ma è sufficiente una semplice autodichiarazione che attesta di non superare i 20.000 € di reddito nel 2022. La connessione alla piattaforma è regolata da un sistema di coda automatico ed è possibile presentare un’unica domanda per il proprio nucleo famigliare e,per poter beneficiare di altri bonus, bisogna riaccedere e ricollegarsi ripresentando un’altra domanda. In caso di figli maggiorenni, purché siano ancora a carico dei genitori, la domanda va presentata in via autonoma e necessita di dichiarare il gestore del servizio di trasporto prescelto. Il bonus è nominativo, pertanto non utilizzabile da terzi, e può essere utilizzato per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile per ogni tipo di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale, o ferroviario nazionale il bonus fortemente voluto dall’associazione dei consumatori assoutenti dichiara che oltre 5,4 milioni di italiani si recano a scuola o sul posto di lavoro utilizzando i mezzi pubblici
di Daniela Buonocore