di Martina Grandori
È finalmente arrivato il grande momento degli addobbi natalizi, è arrivata l’ora “x” in cui tutti noi adulti e vaccinati torniamo bambini e ci sbizzarriamo a trasformare la nostra casa nel paese di Babbo Natele. Perché diciamolo, la casa addobbata con luminarie, l’albero di Natale, il presepe e le ghirlande mette allegria, ci si alza alla mattina con l’animo addolcito anche se fuori piove o c’è la nebbiolina. Ecco perché è importante saper come addobbare la propria casina da fine novembre in poi alla faccia di chi aspetta l’8 dicembre.
Le feste raccontano della nostra infanzia, di momenti felici in famiglia, di sorrisi e abbracci ricevuti da bambini che rimangono impressi nella mente e nel cuore e che fa tanto bene anche da grandicelli rievocare. Per lo psicologo e mental coach inglese Steve McKeown, addobbare la casa in anticipo aiuta a tornare indietro nel tempo a quando eravamo sicuramente esseri più felici, ovvero la magica infanzia. L’addobbo anticipato diventa quindi terapeutico, diventa un modo per ristabilire un ponte emotivo con il bambino che c’è dentro di noi, accostando in parte le responsabilità e i problemi della vita adulta.
Ma torniamo all’aspetto creativo, tiriamo fuori la Martha Stewart che c’è in tutti noi, basta guardarsi attorno e gli spunti sono infiniti, ce n’è per tutti i gusti! La creatività nel decor è sicuramente un talento, ma oggi grazie ad internet la creatività diventa assai più accessibile, non si consuma e più la usi e più ne hai.
Sicuramente avrete a disposizione tantissimi addobbi, mille idee che vi passano per la testa e una gran voglia di rendere tutto bello e magico. Tuttavia, decorare casa per Natale però non vuol dire semplicemente prendere gli addobbi e posizionarli in giro per casa, cercando di ricreare l’atmosfera natalizia.Al contrario, per avere un risultato armonioso deve essere tutto ben studiato, dalla scelta dello stile passando per i colori da utilizzare, scegliendo con cura come allestire ogni ambiente. Anche in bagno un babbo natale ci può stare a farci compagnia mentre ci laviamo i denti! L’importante è addobbare con il cuore libero da convenzioni e restrizioni.
Iniziamo con lo scegliere i colori che ci piacciono e che vogliamo dare ai nostri addobbi. Se siete indecisi, puntate sui grandi classici: col rosso, il bianco, l’oro e l’argento, ad esempio, non sbaglierete mai ed avrete anche molta facilità nella ricerca degli addobbi, perchè ne troverete veramente tantissimi. Si tratta di colori che stanno benissimo con mobili antichi, con un arredamento classico, ma anche con chi ha scelto arredi contemporanei più vicini al design minimal.
L’albero di Natale rappresenta l’albero della vita. La scelta cade sull’abete perché è uno degli alberi che mantiene i suoi rami verdi tutto l’anno e anche perché presso le Scuole di Antica Saggezza, la sua forma simmetrica e i rami sempre verdi, simboleggiavano una vita che dura per sempre. Un tempo al posto delle luminarie led, venivano fissate le candele, simbolo di saggezza. Le perle di saggezza sono la saggezza che si conquista per ogni esperienza fatta e compresa, sono il preludio di un’illuminazione spirituale che ci può solo migliorare. Le candele sono la fiamma sacra che è in ogni essere umano e le sue potenziali possibilità di fare.
E poi il Natale è anche un momento magico per abbattere quelle barriere che la routine incalzante aiuta ad erigere, che la mancanza di comunicazione diretta ha alimentato: è il momento per aprire il proprio nido anche semplicemente ai vicini di casa che si incontrano frettolosamente nell’attesa che arrivi l’ascensore e di cui si sa a stento il nome di battesimo. È il momento d’oro per tornare ad avvolgere con il semplice e genuino calore umano anche gli amici che da una vita fanno parte della nostra quotidianità.
Possono sembrare parole banali, frutto di convenzioni. Ma vi sbagliate. Il Natale ha dei poteri magici, basta solo lasciarsi avvolgere da questo incantesimo.