Dopo una maratona notturna di negoziati, è stato trovato un accordo tra il governo ucraino, l’opposizione, l’Ue e la Russia. Lo ha annunciato la presidenza ucraina in un comunicato. L’intesa, che deve essere formalizzata alle 11 ora italiana, prevede elezioni presidenziali anticipate, un governo di coalizione e una riforma costituzionale, secondo anticipazioni della tv ucraina. La firma del documento per mettere fine alla crisi politica nel Paese è prevista alle 12 (le 11 in Italia) nel palazzo presidenziale a Kiev.
Sono 16 i poliziotti morti nei violenti scontri degli ultimi giorni. Lo fa sapere il ministero dell’Interno ucraino, aggiungendo che in totale sono rimasti feriti 565 agenti, di cui 410 sono stati ricoverati in ospedale. Inoltre, sarebbero ben 130 i poliziotti feriti da colpi d’arma da fuoco. Giovedì è stato un altro bagno di sangue, con 75 vittime ufficiali, oltre 100 secondo la piazza. Il Parlamento ucraino ha condannato ancora una volta l’uso della forza contro i manifestanti.
“La struttura dell’Ue per gli aiuti umanitari è già in moto per provvedere velocissimamente a fornire assistenza alla popolazione di Kiev”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino. La Bonino ha inoltre ribadito la necessità di “cambiare temporaneamente il regolamento sui visti, per poter ricevere feriti o dissidenti o coloro che cercano riparo o protezione altrove”.
La Critica