Il miele è stato considerato nei secoli come un utile rimedio contro alcuni disturbi di salute, quando ancora non si poteva far affidamento sui medicinali.
Come viene prodotto questo alimento dalle mille proprietà? Le api bottinatrici sono le responsabili dell’inizio di questo processo, raccolgono il nettare dei fiori ed immagazzinano questo ricavato nella sacca melaria. Tornano all’alveare e passano il loro ricavato alle api operaie che lo depositano nelle celle e rimuovono l’acqua in eccesso con lo sbatter d’ali e come fase finale l’uomo lo astrae tramite centrifugazione e lo lascia decantare in appositi contenitori. Infine viene messo nei vasetti per poter esser messo in commercio e venduto al pubblico.
Esistono diversi tipi di miele, differenti in base ai fiori di provenienza del nettare ed hanno diverse proprietà organolettiche, di seguito le tipologie più conosciute:
- Miele di Acacia: Uno fra i più conosciuti e apprezzati sul mercato, ricco di fruttosio. Utile per disintossicare il fegato e come leggero lassativo;
- Miele di tiglio: in caso di eccessivo stress e nervosismo utile come calmante, contro l’insonnia;
- Miele di timo ed eucalipto: indicato per contrastare le infezioni respiratorie;
- Miele di agrumi: grazie alle proprietà antispasmodiche e sedative favorisce riposo e benessere;
- Miele di rosmarino: valido aiuto per insufficienze epatiche;
- Miele di castagno: ottimo come ricostituente e rimineralizzante per ritrovare l’energia.
Ecco i principali benefici derivanti dal consumo di miele:
- Stimola il sistema immunitario: il miele, dato il suo alto contenuto di vitamine, minerali ed enzimi aiuta a rinforzare il sistema immunitario. Utile dunque a combattere influenza, stati febbrili e problemi correlati quali tosse, mal di gola e raffreddore. Viene considerato un valido sostituto di tanti sciroppi per la tosse presenti in commercio.
- Proprietà antibiotiche e antinfiammatorie: Tra le numerose caratteristiche ritenute benefiche per la salute vi sono quelle antibiotiche, antibatteriche e antinfiammatorie. In particolar modo la varietà “Manuka” che contiene una quantità di perossido di idrogeno che gli conferisce queste proprietà. È un rimedio valido contro punture di insetti, riducendo il prurito e il rossore della puntura. Viene utilizzato anche per gli stati infiammatori della pelle provocati dalle infiammazioni cutanee causate dalle infezioni dei follicoli sebacei come ad esempio in case di acne. Basta applicare il miele direttamente sulle imperfezioni e lasciarlo in posa per la notte, la mattina seguente risciacquare con acqua; se si usa come abitudine quotidiana si noterà nel tempo il miglioramento della pelle.
- Proprietà antiossidanti: Il miele è ricco di antiossidanti naturali, i polifenoli, che possono aiutare a rallentare i processi di invecchiamento cellulare del nostro organismo. Contrasta i danni derivati dall’azione dei radicali liberi.
- Aiuto per sportivi: ogni 100 gr di miele si ha un apporto di circa 300 calorie che sono utilizzabili immediatamente dopo il consumo. Chi pratica sport è solito consumarlo sia prima che dopo una competizione o attività sportiva.
Controindicazioni del miele:
Il miele è un alimento ad alto contenuto calorico, per questo è sconsigliato a coloro che seguono una dieta ipocalorica oppure chi soffre di obesità. Gli zuccheri semplici contenuti nel miele lo rendono, per i diabetici, un alimento a cui prestare attenzione.
I pediatri sconsigliano questo alimento per i bambini piccoli, sotto i due anni perché potrebbero essere fonte di infezioni derivati dal batterio Clostridium botulinum.
Curiosità
Furono i babilonesi ma soprattutto gli antichi Egizi le prime popolazioni a sviluppare l’apicoltura attorno al 3.500 avanti Cristo; il faraone veniva raffigurato come l’ape regina perché sosteneva che le api fossero un segno divino.
Per produrre 1 kg di miele una singola ape deve volare per circa 150.000 chilometri, il corrispettivo di quasi quattro volte il giro della Terra, realizzando quasi 60.000 voli d’andata e ritorno dall’arnia ai fiori.
Antonella Notaro