L’anno 2024 si presenta come l’anno di boom di incassi per il turismo.
L’apertura straordinaria dei musei civili, con l’ingresso libero per la giornata di Capodanno è stata un successone, con quasi 4000 persone che hanno deciso di affacciarsi al nuovo anno.
Migliaia di turisti interessati alle visite guidate e alle collezioni comunali, stranieri provenienti da Germania, Francia, USA, Spagna, ma anche un’importante fetta di italiani, hanno invaso la nostra penisola.
Strade, città e ristoranti completamente presi d’assalto e non si parla solamente di turisti single o di coppie, ma di intere famiglie con bambini, che hanno rappresentato una svolta anche per i mercatini natalizi.
Stando ai dati forniti da Assoturismo, nel 2023 sono state registrate 445 milioni di presenze, con un dato che ad oggi supera l’otto percento e che, probabilmente, andrà a triplicare il risultato ottenuto nel 2023, durante il corso dell’attuale anno.
Anno quindi tendenzialmente ricco, in particolare per l’Italia, che si appresta ad organizzare eventi per ogni tipo di target, età e nazionalità, affinché il turismo possa diventare sempre di più una delle colonne portanti per l’economia dell’intero penisola.
di Daniela Buonocore