Due ragazzi nordafricani di 19 e 22 anni arrestati lo scorso 27 luglio dai Carabinieri della compagnia di Milano Porta Monforte. Sono accusati di rapina e lesioni personali aggravate in concorso. La Procura della Repubblica di Milano ha emesso, infatti, nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il motivo sembra essere la grave possibilità che reiterino il reato. Oppure che, tramite le intimidazioni, effettuino pressioni sui testimoni e sulle loro vittime.
Infatti, le accuse nei confronti dei due ragazzi nordafricani si basano sull’acquisizione delle dichiarazioni rese dalle vittime e dai testimoni dell’aggressione. Fatti che sono stati poi suffragati da un’attività di individuazione fotografica e dall’analisi dei filmati estrapolati dagli impianti di videosorveglianza attivi nella zona. Questo ha permesso di accertare che i due ragazzi, insieme ad altri giovani tra cui alcuni minorenni non imputabili, quindi al di sotto dei 14 anni, hanno commesso le rapine che sono state loro attribuite.
I fatti
Lo scorso 14 marzo all’interno dello Skatepark “Oreste Del Buono” i due, nordafricani, insieme ad altri ragazzi, tra cui un minorenne, avevavo chiesto alla vittima di provare il suo skateboard. Quindi gli avevano sottratto una collana d’oro. La vittima aveva quindi rincorso è bloccato uno dei giovani. Questo però aveva estratto un coltello e aveva colpito il giovane alle spalle, dandosi poi alla fuga. I sanitari del 118 lo soccorsero. Poi fu portato in ospedale dove riscrontrarono, e medicarono, le ferite da taglio. Le giudicarono guaribili in 35 giorni. Molto più di quei 20 giorni che sono il limite da cui può iniziare una azione giudiziaria autonoma da parte della procura. Sul posto dell’aggressione intervenirono i poliziotti della Questura di Milano sempre a seguito di una segnalazione arrivata al 112.
Qualche giorno dopo, il 28 marzo, una gravissima rapina ai danni di uno studente di 17 anni vicino al Liceo Scientifico Albert Einstein di Milano. I 2 magrebini arrestati oggi si erano avvicinati il ragazzino con un pretesto. Poi gli avevano strappato dal collo una collanina d’oro. Il 17enne tentò di reagire e i due lo colpirono alla gamba e all’addome con un coltellino da tasca. Fortunatamente gli causarono solo lesioni giudicate guaribili in tre giorni, ma il gesto denota la pericolosità sociale dei due ragazzi arrestati. Ovviamente non possono essere lasciati liberi in attesa del processo.