di Manuel Gallo
Il 4 dicembre si è conclusa la trilogia temporale, con l’uscita di 1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band, che giunge alla fine di un viaggio nel passato, nel quale l’artista carismatico e senza filtri, Achille Lauro, è riuscito a coinvolgerci in periodi caratteristici del secolo scorso. Dall’uscita di 1990, (con la successiva versione Deluxe), ha fatto un passo indietro, pubblicando l’album 1969 – Achille Idol Rebirth, saltando quasi 50 anni di storia, con l’ultima pubblicazione di 1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band.
In questi ultimi tre progetti, Achille ha dato al pubblico una versione differente della sua musica, facendo riferimento a quella del decennio preso d’ispirazione e rivisitandola in maniera moderna, senza osare troppo.
Facendo riferimento, invece, all’ultimo album, lo stesso Achille, dichiara di essersi completamento sconvolto in quest’ultimo viaggio negli anni ’20, cambiando del tutto la sua concezione di musica.
Ad accompagnarlo in questo viaggio, sono stati alcuni artisti italiani di grande fama, tra cui una colonna portante come Gigi d’Alessio, con il quale ha collaborato nel remake di Tu vuo’ fa’ l’americano, e di colleghi come Gemitaiz, Izi e Annalisa.